Chi ci segue sa che molte volte ci rifacciamo a proverbi, detti, ecc..
Stavolta  rispolveriamo “sposa bagnata, sposa fortunata!”

Vista la pioggia incessante, Andrea e Stefania saranno fortunati per tutta la vita. Ma se volessimo riassumere la giornata del loro matrimonio a San Mamete: una pioggia di emozioni

Come previsto i ragazzi del Vharese basket hanno salutato i novelli sposi in un modo particolare.

Hanno atteso sotto la pioggia l’arrivo degli sposi scattando numerose foto e commentando quanto fossero belli ed emozionati.

All’inizio della cerimonia, hanno fatto le prove generali del saluto finale per poi assistere dal piccolo sagrato del Santuario a tutta la cerimonia con un susseguirsi di emozioni che traspariva dai loro volti.
Il top delle emozioni è stato raggiunto quando è stato chiesto a tutti i ragazzi di entrare in Chiesa durante la lettura della benedizione che Papa Francesco ha inviato agli sposi.

Al termine della lettura, il celebrante ha chiesto a Stefania e Andrea di girarsi verso parenti ed amici per ringraziarli. Non si aspettavano di vedere i ragazzi del Vharese basket schierati ad applaudirli. Se si vuole dare un simbolo alla parola “emozione”, bastava guardare i volti degli sposi, dei ragazzi e dei genitori.

Ritornati all’esterno del Santuario, i ragazzi si sono schierati lungo la scalinata, ognuno con il proprio pallone da basket che hanno alzato quando gli sposi hanno iniziato a scendere i gradini. Al termine della scalinata, Stefania e Andrea sono stati circondati dai ragazzi per il saluto finale.

Ma le emozioni non sono finite. La pioggia aveva trasformato il parcheggio in un acquitrino da quale il nostro pulmino non voleva saperne di uscire.
I muscoli dei nostri atleti e di qualche genitore hanno permesso, spingendolo ripetutamente, al pulmino di uscire non senza prima aver lasciato tracce di fango sugli abiti. Già che c’erano, si sono prestati a spingere altre auto che erano nelle nostre stesse condizioni. Ma tutto è passato in secondo piano ripensando alle emozioni che ognuno di aveva vissuto. Salutiamo i novelli sposi come solo noi sappiamo fare: braccia in alto e gridiamo forte:

auguri Andrea e Stefania e… figli cestisti!