Al termine di qualsiasi corso di studio, si riceve un attestato, un diploma, una laurea, che non attesta la partecipazione ma certifica il raggiungimento dell’obiettivo del corso.
Solo chi ha ricevuto questi riconoscimenti sa quanto è costato ottenerli, sa i sacrifici fatti per ottenerli, sa il tempo dedicato togliendolo ad altre attività magari più piacevoli.
Nel nostro piccolo è capitato qualcosa di simile
Se si potesse applicare un contachilometri alle bocce dei nostri straordinari atleti, in poco tempo andrebbe in tilt visto che non sono mai ferme. Giusto il tempo di lavare e asciugare le divise al rientro da Cuvio, ed ecco i nostri pronti a salire nuovamente sul pulmino per raggiungere Monza dove era in programma una tappa del Campionato Sperimentale di Società Paralimpico DIR-FIB.
Organizzazione
Durante la scuola per diventare infermieri professionali, arriva il momento in cui gli studenti devono iniziare a fare pratica: iniezioni intramuscolari, iniezioni in vena, ecc.
Normalmente chi è addetto alla loro formazione chiede ai pazienti con i quali si è creata una certa confidenza, alle persone disponibili e affidabili, di fare da “cavia”. Anche in ambito sportivo avviene qualcosa di simile. Chi partecipa a
Giocare, nuotare, correre e …sciare! Il Vharese promuove, gareggia e comunica, affamato di novità, opportunità e traguardi. Questa volta a trovar spazio su La Prealpina tocca a Daniele Curto protagonista ai mondiali di sci organizzati in Austria, dove Daniele si è presentato al cancelletto di partenza forte del doppio titolo italiano in Speciale e Super G.
Una partecipazione al mondiale è già una grande conquista. Per
Credo che nessuno, tranne lui, possa sapere cosa passava per la mente di Daniele Curto durante la ricognizione del SuperG, ultima gara dei mondiali di sci alpino a Seefeld in Austria. Dopo due uscite per un nulla nel gigante e nello speciale, quante volte si sarà fatto la domanda: “Partire a tutta per cercare il podio contro i fortissimi giapponesi rischiando, magari, di
Esordio di Daniele Curto ai mondiali Fisdir di sci alpino in corso di svolgimento a Seefeld in Austria. La prima gara in programma era lo slalom gigante. Al termine della prima manche Daniele aveva un tempo che lo proiettava nell’olimpo della specialità.
Carico come non mai, Daniele si presenta al cancelletto di partenza per la seconda discesa che avrebbe assegnato le medaglie e l’iride. Si lancia
Oggi, alle ore 18, a Seefeld in Tyrol (Austria), con la cerimonia d’apertura, prenderanno il via i Campionati Mondiali di sci Virtus. Per una settimana gli atleti dello sci alpino e sci nordico con disabilità intellettiva, provenienti da 13 Nazioni, si contenderanno l’iride. La delegazione italiana guidata dal capo delegazione/Referente Tecnico Sci Nordico Fisdir, Alberto Stella, dal medico addetto alla squadra nazionale Angela Palomba e dal tecnico
Sabato 1 aprile il Vharese raduna i suoi soci per l’annuale assemblea ordinaria nella sede del CFPIL di Varese.
L’appuntamento in prima convocazione è fissato il giorno 31 marzo alle 23.00.
La seconda convocazione, sempre nelle sede del CFPIL di Varese, è in programma sabato 1 aprile alle 10. 30, in Via Monte Generoso 71.
Ordine del giorno:
Verifica soci
Adeguamento Statuto per richiesta integrazione FISDIR/CIP
Approvazione bilancio esercizio 2022 e
Ci sono date che sul calendario di ognuno di noi vengono evidenziate con vari colori a seconda dell’importanza che hanno per la nostra vita.
Daniele Curto avrà segnato la data del weekend appena trascorso con tutti i colori possibili. Grazie alla disponibilità della Responsabile Tecnica Fisdir Claudia Ferrari e del marito, Daniele ha potuto allenarsi sulle piste del Monte Pora in Val
Tarvisio (UD) è stato lo scenario del raduno tecnico nazionale dello sci alpino Fisdir. Agli ordini della Referente Tecnico Nazionale Claudia Ferrari tra i 4 atleti convocati anche il nostro Daniele Curto.
In concomitanza del raduno si è svolto anche il Trofeo “A. Visintini” al quale ha partecipato su invito, oltre a Daniele, anche l’altra nostra campionessa dello sci alpino: Sara Ghiselli.
Due
