Grazie all’inesauribile e straordinaria Michela Prando, grazie al CFPIL che come il Vharese non ha confini ma solo orizzonti, è stato possibile unire persone con esperienze diverse ma unite dalla voglia di raccontarsi, di condividere, di stare insieme senza avere nessuna pretesa se non quella di imparare ad ascoltare.
Di questo straordinario spettacolo ne abbiamo già parlato, oggi vi presentiamo una sintesi estrema ma che racchiude lo spirito vero che unisce questi amici e che nella loro bellissima “imperfezione” trasmettono a ognuno di noi.
Vi terremo informati sulle prossime repliche perché uscirete arricchiti dopo aver visto “Storie alla finestra”!!!