Sfidiamo chiunque ad aver pensato, leggendo il titolo, che c’è stato un errore di scrittura. Invece, è giusto perché la fase finale dei giochi LiberEtà, indetta dall’Area Benessere dallo SPI, sindacato pensionati della CGIL, ha proprio questo titolo.
Ogni atleta con disabilità intellettiva relazionale era affiancato da un pensionato ed insieme si sono sfidati gli uni contro gli altri. Bella anche l’idea di accorpare gli atleti sotto la bandiera della provincia di provenienza e non sotto quella della propria società. Il Vharese, insieme agli amici dell’ASA Varese e della Finestra di Malnate (dove con piacere abbiamo ritrovato il nostro amico Cristian), hanno gareggiato per la Provincia di Varese con un altro 100 atleti provenienti da tutta la Lombardia che sono diventati 250 se aggiungiamo educatori, assistenti e volontari.
Al primo posto si è classificata la squadra che gareggiava con il nome della provincia Ticino Olona, al secondo posto la Provincia di Varese.
Un grande applauso agli atleti del Vharese: Laura Corbella, Vittore Zacchei e Andrea Delogu che hanno conteso boccia su boccia, accosto su accosto, bocciata su bocciata, il primato agli amici del Ticino Olona. Alla fine, grande ovazione e premiazione per tutti i partecipanti. Bravi tutti, forza Vharese!